24 h) e ripetuto durante il cambio della medicazione, anche in presenza di pelle irritata e/o mucose. L’applicazione è indolore e generalmente è ben tollerata da chi soffre di allergie. Non è da temere l’inibizione del tessuto di granulazione o la riepitelizzazione. Dermatologicamente testato. Modalità d'uso Il gel per ferite ActiMaris deve essere applicato a temperatura ambiente. Prima dell’applicazione, il gel per ferite può essere riscaldato alla temperatura corporea prima dell’uso e la ferita deve essere pulita con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive). Il gel per ferite viene quindi applicato liberamente sulla ferita e ricoperto con una compressione inerte, una garza ecc. La durata e la frequenza dell’applicazione devono essere adattate alle condizioni di ogni singola ferita e deve essere effettuata fino a quando tutti i depositi e necrosi non si rimuovono facilmente e la ferita è visivamente pulita. In base alle condizioni della ferita, si può variare il bendaggio secondo le indicazioni e le fasi, ogni 2 o 3 giorni. In caso di ferite non infette, la necrosi e i rivestimenti possono essere rimossi meccanicamente a seconda della condizione della ferita. Nei casi di difficile rimozione dei bendaggi si raccomanda di idratare le ferite con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive) per almeno 5 minuti, fino a quando non sarà possibile rimuovere le fasce senza che la superficie della ferita subisca traumi. Si raccomanda una terapia chirurgica primaria in casi di depositi fibrinosi o necrotici fortemente aderenti sulla ferita. Per la pulizia delle ferite, si può abbinare il gel per ferite ActiMaris con medicazioni inerti o altri tipi di medicazioni per ferite. Componenti Sale marino (Sal maris 3%), acqua, silicato di sodio di magnesio di litio, sodio ossicloruro (NaOCl 0,2%). Avvertenze Adatto esclusivamente per la parte esterna delle ferite sulla cute o mucosa. Non utilizzare per infusione o iniezione. Non deglutire. Utilizzare unicamente contenitori chiusi e non danneggiati. Tenere fuori dalla portata dei bambini. È possibile che i tessuti colorati scoloriscano se entrano in contatto con i prodotti ActiMaris. Un uso improprio può rendere i bordi della ferita molli e contaminazione incrociata tra ferite o pazienti con una scorretta gestione del tubetto. Possibili effetti collaterali: sensazione di bruciore temporaneo; se applicato nell'area del naso, leggera sensazione di bruciore e starnuti. Non utilizzare in caso di allergie conosciute o sospette ad uno dei componenti. Uso in gravidanza: non esistono prove di genotossicità, di cancerogenicità o effetti embriotossici degli ingredienti. A causa della mancanza di studi e di esperienza clinica a lungo termine con donne in gravidanza e in allattamento, il gel per ferite ActiMaris deve essere impiegato in questi casi solo dopo un’accurata valutazione medica. Uso nei neonati: a causa della scarsa esperienza sull’esposizione a lungo termine, il gel per ferite ActiMaris, applicare solo dopo un’accurata valutazione del rischio medico. Conservazione Conservare a temperatura ambiente tra 5°C e 25°C. Proteggere dalla luce solare diretta. Chiudere sempre il tubetto dopo l'uso. Validità a confezionamento integro: 30 mesi. Validità post-apertura: 3 mesi. Formato Tubetto da 20 g. Cod. 30220" /> 24 h) e ripetuto durante il cambio della medicazione, anche in presenza di pelle irritata e/o mucose. L’applicazione è indolore e generalmente è ben tollerata da chi soffre di allergie. Non è da temere l’inibizione del tessuto di granulazione o la riepitelizzazione. Dermatologicamente testato. Modalità d'uso Il gel per ferite ActiMaris deve essere applicato a temperatura ambiente. Prima dell’applicazione, il gel per ferite può essere riscaldato alla temperatura corporea prima dell’uso e la ferita deve essere pulita con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive). Il gel per ferite viene quindi applicato liberamente sulla ferita e ricoperto con una compressione inerte, una garza ecc. La durata e la frequenza dell’applicazione devono essere adattate alle condizioni di ogni singola ferita e deve essere effettuata fino a quando tutti i depositi e necrosi non si rimuovono facilmente e la ferita è visivamente pulita. In base alle condizioni della ferita, si può variare il bendaggio secondo le indicazioni e le fasi, ogni 2 o 3 giorni. In caso di ferite non infette, la necrosi e i rivestimenti possono essere rimossi meccanicamente a seconda della condizione della ferita. Nei casi di difficile rimozione dei bendaggi si raccomanda di idratare le ferite con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive) per almeno 5 minuti, fino a quando non sarà possibile rimuovere le fasce senza che la superficie della ferita subisca traumi. Si raccomanda una terapia chirurgica primaria in casi di depositi fibrinosi o necrotici fortemente aderenti sulla ferita. Per la pulizia delle ferite, si può abbinare il gel per ferite ActiMaris con medicazioni inerti o altri tipi di medicazioni per ferite. Componenti Sale marino (Sal maris 3%), acqua, silicato di sodio di magnesio di litio, sodio ossicloruro (NaOCl 0,2%). Avvertenze Adatto esclusivamente per la parte esterna delle ferite sulla cute o mucosa. Non utilizzare per infusione o iniezione. Non deglutire. Utilizzare unicamente contenitori chiusi e non danneggiati. Tenere fuori dalla portata dei bambini. È possibile che i tessuti colorati scoloriscano se entrano in contatto con i prodotti ActiMaris. Un uso improprio può rendere i bordi della ferita molli e contaminazione incrociata tra ferite o pazienti con una scorretta gestione del tubetto. Possibili effetti collaterali: sensazione di bruciore temporaneo; se applicato nell'area del naso, leggera sensazione di bruciore e starnuti. Non utilizzare in caso di allergie conosciute o sospette ad uno dei componenti. Uso in gravidanza: non esistono prove di genotossicità, di cancerogenicità o effetti embriotossici degli ingredienti. A causa della mancanza di studi e di esperienza clinica a lungo termine con donne in gravidanza e in allattamento, il gel per ferite ActiMaris deve essere impiegato in questi casi solo dopo un’accurata valutazione medica. Uso nei neonati: a causa della scarsa esperienza sull’esposizione a lungo termine, il gel per ferite ActiMaris, applicare solo dopo un’accurata valutazione del rischio medico. Conservazione Conservare a temperatura ambiente tra 5°C e 25°C. Proteggere dalla luce solare diretta. Chiudere sempre il tubetto dopo l'uso. Validità a confezionamento integro: 30 mesi. Validità post-apertura: 3 mesi. Formato Tubetto da 20 g. Cod. 30220" >
  • ACTIMARIS WOUND GEL 20G
(le immagini sono puramente indicative)

ACTIMARIS WOUND GEL 20G

  • Disponibilità: Articolo esaurito
  • Produttore: ALMEROS Srl
  • Codice articolo: 981072465
  • Punti fedeltà: 45

ATTENZIONE: In caso di esaurimento scorte, l'ordine potrebbe subire un ritardo sui normali tempi di evasione.

ActiMaris

Wound Gel

Descrizione
Gel per ferite ActiMaris costituito da acqua marina alcalina ionizzata con sale marino (3%), NaOCl (0,2%) e ossigeno attivo (1O2) oltre litio-magnesio-sodio-silicato.
Agisce nascente in contatto con la mucosa, con la pelle e all’interno della ferita. L’ossigeno attivo, l’ipoclorito di sodio e il sale marino eliminano gli agenti patogeni tipici del dolore, senza però danneggiare il tessuto.
L’effetto ossidante dell’ossigeno singoletto (1O2) e dell’acqua marina salina ipertonica è inoltre responsabile della neutralizzazione degli odori della ferita.
Il pH basico del gel, supportato dalla fornitura di ioni-OH (come parte del sistema di ossidoriduzione equilibrato naturalmente), controlla inoltre il rilascio dell’ossigeno.
Il sale marino contiene cloruro di sodio come ingrediente principale (NaCl = 98%), cosi come 2% di altri sali marini.
L’aumentata salinità del gel, a sua volta, assicura un ottimo effetto iperosmotico affinché il gonfiore periferico si abbassi rapidamente.
È indicato: per la pulizia, l’umidificazione, la decontaminazione, la risoluzione del biofilm, il gonfiore e il debridement fisiologico, per creare un "microambiente" ottimale per ferite meccaniche acute (lacerazioni cutanee, morsi, tagli, abrasioni, lacrime e lividi) e ferite postoperatorie; ferite croniche (piaghe da decubito, ulcere arteriovenose, ulcera diabetica);necrosi, ferite maleodoranti e tumori anche nella cavità (zone cave); scottature e ustioni da sostanze chimiche (ustioni dal 1° al 3° grado); zona di ingresso dei cateteri urologici e tubi PEG e drenaggio; ulcere venose.
Il gel per ferite ActiMaris è ideale per un uso a lungo termine (>24 h) e ripetuto durante il cambio della medicazione, anche in presenza di pelle irritata e/o mucose. L’applicazione è indolore e generalmente è ben tollerata da chi soffre di allergie. Non è da temere l’inibizione del tessuto di granulazione o la riepitelizzazione. Dermatologicamente testato.

Modalità d'uso
Il gel per ferite ActiMaris deve essere applicato a temperatura ambiente.
Prima dell’applicazione, il gel per ferite può essere riscaldato alla temperatura corporea prima dell’uso e la ferita deve essere pulita con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive).
Il gel per ferite viene quindi applicato liberamente sulla ferita e ricoperto con una compressione inerte, una garza ecc. La durata e la frequenza dell’applicazione devono essere adattate alle condizioni di ogni singola ferita e deve essere effettuata fino a quando tutti i depositi e necrosi non si rimuovono facilmente e la ferita è visivamente pulita.
In base alle condizioni della ferita, si può variare il bendaggio secondo le indicazioni e le fasi, ogni 2 o 3 giorni. In caso di ferite non infette, la necrosi e i rivestimenti possono essere rimossi meccanicamente a seconda della condizione della ferita.
Nei casi di difficile rimozione dei bendaggi si raccomanda di idratare le ferite con la soluzione di irrigazione ActiMaris (Forte o Sensitive) per almeno 5 minuti, fino a quando non sarà possibile rimuovere le fasce senza che la superficie della ferita subisca traumi.
Si raccomanda una terapia chirurgica primaria in casi di depositi fibrinosi o necrotici fortemente aderenti sulla ferita.
Per la pulizia delle ferite, si può abbinare il gel per ferite ActiMaris con medicazioni inerti o altri tipi di medicazioni per ferite.

Componenti
Sale marino (Sal maris 3%), acqua, silicato di sodio di magnesio di litio, sodio ossicloruro (NaOCl 0,2%).

Avvertenze
Adatto esclusivamente per la parte esterna delle ferite sulla cute o mucosa. Non utilizzare per infusione o iniezione.
Non deglutire.
Utilizzare unicamente contenitori chiusi e non danneggiati.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
È possibile che i tessuti colorati scoloriscano se entrano in contatto con i prodotti ActiMaris.
Un uso improprio può rendere i bordi della ferita molli e contaminazione incrociata tra ferite o pazienti con una scorretta gestione del tubetto.
Possibili effetti collaterali: sensazione di bruciore temporaneo; se applicato nell'area del naso, leggera sensazione di bruciore e starnuti.
Non utilizzare in caso di allergie conosciute o sospette ad uno dei componenti.
Uso in gravidanza: non esistono prove di genotossicità, di cancerogenicità o effetti embriotossici degli ingredienti. A causa della mancanza di studi e di esperienza clinica a lungo termine con donne in gravidanza e in allattamento, il gel per ferite ActiMaris deve essere impiegato in questi casi solo dopo un’accurata valutazione medica.
Uso nei neonati: a causa della scarsa esperienza sull’esposizione a lungo termine, il gel per ferite ActiMaris, applicare solo dopo un’accurata valutazione del rischio medico.

Conservazione
Conservare a temperatura ambiente tra 5°C e 25°C. Proteggere dalla luce solare diretta. Chiudere sempre il tubetto dopo l'uso.
Validità a confezionamento integro: 30 mesi.
Validità post-apertura: 3 mesi.

Formato
Tubetto da 20 g.

Cod. 30220