Come affrontare il ritorno dalle vacanze senza stress?
Il ritorno dalle vacanze rappresenta una transizione assai brusca, è spesso un trauma per il nostro sistema corpo-mente, un vero e proprio jet lag emotivo e biologico che non ha nulla da invidiare a quello di un volo intercontinentale. Il segreto per un rientro senza stress? Accoglierlo con una strategia dolce e rispettosa dei propri ritmi.
La scienza ci insegna che lo stress da rientro nasce da una disarmonia tra il nostro ritmo circadiano, che si è adagiato su ritmi più lenti e naturali, e le imposizioni dell’orologio sociale. Il risultato è quella spiacevole sensazione di affaticamento, irritabilità e a volte persino una leggera malinconia, che nulla ha a che fare con la depressione ma è semplicemente il segnale che ci stiamo riadattando. La prima mossa intelligente è giocare d’anticipo. Se possibile, ritaglia due o tre giorni di transizione al termine della vacanza, un ponte tra il mondo del dolce far niente e quello della routine. Questi giorni non vanno riempiti di faccende arretrate, ma dedicati a un riavvicinamento graduale: riordinare la casa con calma, fare una spesa sana e rigenerante, magari vedere degli amici per raccontare le vacanze. È un modo per ricostruire il vostro nido e ritrovare un senso di controllo sull’ambiente che vi circonda.
Fondamentale è anche la gestione della luce. L’esposizione alla luce solare al mattino presto è un potente regolatore del nostro orologio interno e una passeggiata nei primi giorni di rientro aiuta a resettare la produzione di melatonina e cortisolo, gli ormoni che governano il sonno e la veglia, segnalando al cervello che è il momento di essere vigili e attivi. Allo stesso modo, alla sera, sarebbe opportuno limitare l’esposizione alla luce blu degli schermi di smartphone e tablet, che ingannano il cervello facendogli credere che sia ancora giorno.
Non sottovalutare, poi, il potere del cibo. Dopo gli stravizi estivi, il nostro sistema digestivo chiede pietà e reintrodurre con gradualità un’alimentazione leggera, ricca di verdure, frutta di stagione e cereali integrali, non è solo una questione di linea ma di benessere mentale, perché un fegato affaticato e un intestino in disequilibrio influenzano direttamente il nostro umore e i nostri livelli di energia (idratarsi a sufficienza è altrettanto cruciale per eliminare le tossine e mantenere la mente lucida.)
Il vero cambiamento di prospettiva, però, avviene a livello mentale. Invece di vedere il rientro come una prigione, prova a vederlo come un nuovo inizio. Le vacanze ci servono anche a questo: a staccare per guadagnare una nuova prospettiva. Quale abitudine che non ti piaceva potresti cambiare? Quale piccolo spazio di fuga puoi inserire nella tua settimana? Forse è la decisione di dedicare il sabato mattina a un’attività piacevole invece che alle faccende domestiche, o la semplice scelta di camminare per andare al lavoro ascoltando la tua musica preferita… insomma, porta un po’ di vacanza nella tua vita quotidiana!
Infine, sii gentile con te stesso. Non pretendere di essere produttivo al cento per cento dal primo minuto, concediti il diritto di essere un po’ lento, un po’ distratto, un po’ nostalgico per i primi giorni. È una reazione fisiologica assolutamente normale; pianifica gli impegni più gravosi per la seconda settimana, quando il tuo sistema nervoso sarà già più stabilizzato. Affrontare il ritorno dalle vacanze è, in fondo, un’arte: è l’arte di prendersi cura di sé non solo quando si è in ferie, ma soprattutto quando si ritorna a casa.
