Covid, raffreddore e influenza: sintomi e principali differenze
25 settembre

Covid, raffreddore e influenza: sintomi e principali differenze

Da ormai qualche anno conviviamo con il virus SARS-CoV-2, responsabile del Covid-19, che abbiamo imparato a conoscere. 

Ma quali sono le differenze tra Covid e influenza? Scopriamolo insieme!

Il Covid e il raffreddore sono infezioni virali, si sviluppano cioè quando un virus attacca l’organismo. Gli agenti responsabili dei due malanni, però, sono diversi: in particolare

  • il COVID-19 è causato dal virus SARS-CoV-2;
  • il raffreddore può essere causato da più virus diversi.

Attualmente il SARS-CoV-2 porta con sé dei sintomi che sono facili da confondere con quelli dell’influenza o del semplice raffreddore: ciò si è reso possibile grazie alla vaccinazione, che ha ridotto i casi di malattia severa, e allo svilupparsi di nuove varianti, mutazioni del virus di origine che sono più contagiose ma meno aggressive. 

Oggi i sintomi del Covid più comuni sono:

  • tosse secca e stizzosa
  • mal di gola
  • naso chiuso
  • starnuti
  • dolori osteo-articolari
  • mal di testa
  • febbre

Il raffreddore ha come sintomi principali:

  • naso chiuso
  • naso che cola
  • prurito alla gola
  • mal di gola
  • starnuti

La febbre nel raffreddore è rara o con una temperatura bassa e, quando compare, deve farci pensare piuttosto a una sovrainfezione di tipo batterico. Alcuni soggetti sviluppano la tosse, che può perdurare più degli altri sintomi, che invece regrediscono in 7-10 giorni.

Il Covid-19 comporta la presenza di febbre nella maggior parte dei casi, anche se in una percentuale che oggi è diversa rispetto agli esordi: ora all’incirca la sviluppa il 54% dei positivi, mentre al primo anno era un segno caratteristico che colpiva quasi l’80% dei pazienti sintomatici. Gli starnuti, che tipicamente associamo al raffreddore, recentemente sono stati segnalati anche da persone affette da Covid, in particolare da quelle che erano state vaccinate contro il virus.

Infine, il sintomo caratteristico del Covid, che era la perdita di olfatto e gusto, negli ultimi tempi è diventato sempre meno rilevante e il naso tappato dal raffreddore all’occhio comune potrebbe trarre in inganno.