Dieta detox: in cosa consiste, benefici e controindicazioni
19 gennaio

Dieta detox: in cosa consiste, benefici e controindicazioni

Si sente ormai sempre più spesso parlare di dieta detox, termine che indica una pulizia del proprio corpo e, perché no, anche della propria mente, per ritrovare un benessere perduto o per iniziare un percorso di rinascita.

In cosa consiste

Una dieta detox non solo si prefigge di far perdere peso ma soprattutto di rimuovere dal corpo tossine ed elementi chimici tossici e dannosi. Dunque la perdita di peso si associa ad una purificazione del corpo per permettere allo stesso di funzionare meglio e di eliminare le scorie che derivano dall’assunzione di cibi industriali ma anche presenti nell’ambiente, un grande beneficio per il corpo e la mente!

La dieta disintossicante o dieta detox si propone quindi di migliorare lo stato di salute generale. Inoltre, pur non essendo direttamente finalizzata al dimagrimento, in virtù della ridottissima quantità di energia introdotta con gli alimenti, non è raro che seguendola si manifesti una (più o meno cospicua) riduzione del peso corporeo dovuta al depauperamento dell'adipe, ma anche delle proteine muscolari e dell'idratazione corporea.

Quali sono i benefici

I principali benefici di una dieta detox sono:

  • Aumenta i livelli di serotonina
  • Elimina i liquidi in eccesso.
  • Aiuta a regolare il tuo transito intestinale.
  • Reidrata la pelle.
  • Migliora il sonno
  • Riavvia il corpo dopo un periodo di eccessi.

A differenza dei regimi dimagranti classici, o delle diete di mantenimento, tuttavia, la dieta detox non può essere seguita per un periodo di tempo prolungato. È infatti una dieta molto drastica!

Puoi decidere di iniziare una dieta detox se hai esagerato un po’ con il cibo da fast food, dopo le feste, o per tornare in forma prima dell’estate. Oltre ad eliminare le tossine, infatti, la dieta detox ipocalorica è utile a perdere peso e ridurre il gonfiore addominale. Può farti recuperare le energie e migliorare la digestione.

Perché questa dieta faccia effetto è importante la sua durata. Il periodo di tempo ideale per ottimizzare i suoi benefici disintossicanti è una settimana (7 giorni).

Controindicazioni

Questo piano dietetico rappresenta una vera e propria rivoluzione proprie scelte alimentari, ma non solo. Il ridotto contenuto energetico e la scarsa varietà di alimenti concessi fanno sì che questa dieta non sia fattibile per tutti.

La dieta detossificante è vivamente sconsigliata alle donne in stato di gravidanza e allattamento, ai bambini, agli anziani e alle persone sottopeso. Se soffri di patologie intestinali o disfunzioni del tratto digerente consulta il tuo medico prima di iniziare una dieta detox.

Se godi di buona salute non ci sono particolari controindicazioni per iniziare una dieta detox, ma è importante non superare i 7 giorni consigliati. Potrai ripetere il tuo programma detossificante a distanza di qualche mese. Solo così gli effetti della dieta saranno massimizzati, ma in sicurezza.

Vediamo quali sono i rischi e le controindicazioni:

Disordini intestinali

In primo luogo, si tratta di un regime dietetico ricco di fibre che potrebbero recare fastidio alle persone con sensibilità intestinale. Troppe fibre potrebbero causare, infatti, l’effetto opposto da quello sperato ed essere causa di stipsi, meteorismo e gonfiore addominale.

Eccesso di tossine nel sangue

Sembra un paradosso, ma è proprio così. Il ridotto contenuto energetico è funzionale a mobilitare le tue riserve di grassi. Il grasso viscerale è infatti un deposito di tossine liposolubili: è importante ridurlo, ma in modo graduale. Una riduzione drastica dell’adipe porterebbe nel circolo sanguigno tutte quelle tossine accumulate nel tempo dal tuo organismo.

Otterresti quindi l’effetto opposto da quello voluto! Per evitare ciò è bene perdere peso e tessuto adiposo in maniera graduale. Solo così potrai dare il giusto tempo al tuo organismo per eliminare i metaboliti di rifiuto e le tossine in eccesso.

Eccesso di colesterolo

Dimagrire in modo rapido può portare a un aumento dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Il colesterolo, infatti, è un grasso di struttura: si deposita nelle membrane cellulari. Un rapido dimagrimento porta alla rottura di porzioni di membrana delle cellule adipose, che rilasciano nel circolo ematico anche il colesterolo.

L’eccesso di colesterolo è tra le principali cause di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari (trombi, ipertensione, aritmie e arresto del miocardio). Dimagrire in modo sano significa anche dimagrire lentamente, proprio per evitare queste complicazioni.

Deficit nutrizionale

La dieta detox non è una dieta bilanciata dal punto di vista dei macro-nutrienti. Permette un buonissimo apporto di fibre, vitamine e sali minerali, ma è carente di proteine e grassi. Anche per questo motivo non è sostenibile a lungo termine.

Catabolismo proteico

Il ridotto apporto calorico, inferiore al proprio fabbisogno giornaliero, non è sostenibile a lungo termine. Questo fa sì che, in mancanza di energia dagli alimenti, il tuo organismo la recuperi da ciò che ha a disposizione: grassi, ma anche proteine muscolari.

In una dieta ipo-proteica (quale appunto la dieta detox), le prime ad essere intaccate sono proprio le fibre muscolari. L’organismo le recupera per trarre energia metabolica. Ecco perché si consiglia di non superare i 7 giorni di dieta.

Tutti questi aspetti che abbiamo considerato sono riconducibili a periodi di tempo prolungati. Tuttavia, anche se scegli di seguire la dieta detox per un tempo limitato (7 giorni) non escludi del tutto i rischi.

Lo squilibrio nutrizionale e il basso apporto energetico possono comunque rallentare il tuo metabolismo e farti ottenere il risultato opposto di quello sperato.

È importante evitare il “fai da te”. Rivolgiti a un esperto della nutrizione che possa stabilire se la dieta detox e disintossicante è quella giusta per te ed eventualmente valutare il giusto equilibrio di fibre alimentari nei tuoi pasti, in base al tuo grado di tolleranza.