Dieta vegetariana, pro e contro
26 settembre

Dieta vegetariana, pro e contro

Il 1° ottobre, è il World Vegetarian Day - la Giornata Mondiale dei vegetariani - celebrata la prima volta nel 1977 su suggerimento della North American Vegetarian Society.

L’occasione fu il Congresso Vegetariano Mondiale 1977 in Scozia: l’obiettivo era di far conoscere meglio i vantaggi dello stile di vita vegetariano. Non è chiaro se questo sia riuscito o meno, tuttavia lo stile di vita vegetariano e/o vegano è più comune che mai. Tendenza in aumento.

Quella del vegetarianismo è ed è stata di fatto una vera e propria rivoluzione alimentare e ideologica, i cui venti sono stati cavalcati da ogni sorta di pensiero e filosofia. Come ogni rivoluzione significativa ha cambiato radicalmente il nostro modo di vedere la realtà che ci circonda, modificandone le regole sociali, economiche, ambientali e via dicendo.

Ma quali sono i pro e i contro di una dieta vegetariana? Scopriamolo insieme.

Pro della dieta vegetariana

Riduce il rischio di malattie

È stato dimostrato che i vegetariani hanno minore rischio di sviluppare diverse di malattie, purché riescano a seguire un regime che sia bilanciato ed equilibrato. Dato che una dieta a base vegetale comporta un ampio consumo di gruppi di alimenti vegetariani come legumi, noci, cereali integrali, frutta e verdura, i vegetariani possono essere in grado di ridurre sia il loro colesterolo che il loro rischio di avere un attacco di cuore consumando alimenti che contengono fibre solubili.

La ricerca ha anche dimostrato che questa dieta riduce la probabilità di sviluppare altre malattie tra cui il diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro, l’ipertensione, l’asma, e malattie cardiovascolari.

Minor impatto sull’ambiente

Grazie alle ricerche condotte negli ultimi anni, è diventato chiaro che le pratiche di allevamento stanno creando un impatto negativo sull'ambiente. Il processo di coltivazione di frutta, verdura e cereali richiede una quantità significativamente inferiore di terra e risorse idriche rispetto all'allevamento di carne, per non parlare della maggiore quantità di gas serra rilasciati dall'allevamento di mucche rispetto alle piante. Con il vegetarismo che aiuta a ridurre i rischi di riscaldamento globale, la dieta è certamente un'opzione più gentile per il pianeta.

Pelle più luminosa

Mangiare più frutta e verdura vuol dire introdurre più vitamina C, una delle migliori vitamine per la pelle, vero e proprio combustibile per il collagene. Da qui gli effetti sorprendenti sulla nostra epidermide, che sarà più tonica, elastica e appunto più luminosa, evitando l’azione infiammatoria derivata dal consumo di carne che può portare a gonfiore e alle inevitabili borse sotto gli occhi.

Capelli più lucidi e setosi

Come sopra, un maggiore apporto di vitamine potrebbe donare più vigore e luminosità a unghie e capelli.

Contro della dieta vegetariana

Il metabolismo

Il metabolismo non verrà necessariamente influenzato dalla dieta, anzi, i vegetariani indugiano troppo spesso su carboidrati raffinati quali pizza, focacce, patatine etc. Quindi, occhio agli aperitivi e più attività fisica!

I livelli di energia potrebbe andare a picco

Quando si mangia frutta e verdura, che sono fondamentalmente zuccheri di immediata assunzione e carboidrati, si ha inizialmente un immediato senso di sazietà e appagamento, ma successivamente si rischia di vedere le proprie energie crollare velocemente, sentendosi già a metà giornata pigri e spossati. Pertanto, è necessario integrare con fibre nobili e proteine vegetali.

Non dimagrirete necessariamente

Spesso si crede che mangiare più sano, quindi più frutta e verdura, porti necessariamente a una perdita di peso. In realtà è vero in parte, perché se a questo non assocerete una diminuzione di intingoli, farinacei e condimenti potreste addirittura incappare nell’effetto opposto.

Per concludere, uno stile di vita sano inciderà sulla durata e la qualità della stessa, e in questo il vegetarianismo può, come abbiamo visto, per innumerevoli fattori indiretti, essere una scelta saggia.