Ipotensione: cos'è e quali sono le cause
La pressione bassa, o ipotensione, è quella condizione caratterizzata da valori della pressione arteriosa inferiori rispetto alla norma, e nello specifico quando la pressione:
- sistolica (o massima) è uguale o inferiore a 90 mm/Hg
- diastolica (o minima) è uguale o inferiore a 60 mm/Hg.
I sintomi più comuni della bassa pressione sanguigna sono di solito:
- Vertigini
- Svenimento
- Visione offuscata
- Nausea
- Debolezza
- Mancanza di concentrazione
Ma la bassa pressione può verificarsi anche quando ci si alza o si cambia improvvisamente posizione: in quei casi si parla di ipotensione posturale.
Casi estremi di ipotensione portano a:
- Confusione, soprattutto nelle persone anziane
- Pelle fredda, umida e pallida
- Respirazione rapida e superficiale
- Pulsazione debole e rapida
L’ipotensione può essere una condizione fisiologica o costituzionale, presente senza una causa precisa e riconoscibile, oppure può essere la conseguenza di patologie più o meno gravi. Infine può essere un effetto della gravidanza.
L’ipotensione costituzionale è di solito un disturbo lieve, che non presenta alcun sintomo specifico. Si tratta di una condizione priva di conseguenze, e anzi addirittura positiva per la salute, dal momento che protegge da diverse malattie cardiovascolari.
Di solito l’ipotensione costituzionale senza cause riconoscibili dipende da fattori ereditari. Inoltre, anche l’attività fisica agonistica può indurre una bassa pressione fisiologica: è stato notato che gli sportivi a riposo registrano valori pressori più bassi rispetto ai sedentari, dal momento che la loro rete capillare è più vasta rispetto alla norma.
Vi sono casi rari in cui l’ipotensione può essere grave: Una pressione sanguigna inferiore a 50/33 mm/Hg costituisce ipotensione di grado severo e in generale, è il sintomo di un malfunzionamento dell’organismo.
Quando l’ipotensione è severa, gli organi non ricevono una quantità di sangue sufficiente al loro corretto funzionamento. Questo può portare a conseguenze anche gravi, come il collasso cardiocircolatorio o shock. Questa condizione, se non trattata tempestivamente, può essere potenzialmente letale.
Le forme di ipotensione severe richiedono oltre che una valutazione approfondita da parte del medico un intervento tempestivo, per il quale potrebbe rendersi necessario il ricovero ospedaliero e l’approfondimento di indagini specialistiche.