Melanoma cutaneo: cos'è e quali sono i sintomi e come prevenirlo
31 maggio

Melanoma cutaneo: cos'è e quali sono i sintomi e come prevenirlo

Il melanoma cutaneo è un tumore maligno della pelle, che ha origine nei melanociti, le cellule che formano i nei.

I nei, infatti, sono raggruppamenti anomali di melanociti, di forma, colore e dimensioni variabili; possono essere presenti sulla pelle fin dalla nascita oppure comparire nel corso della vita.

Nella maggior parte dei casi i nei sono formazioni benigne, ma talvolta possono risultare pericolosi in quanto il melanoma può originare da nei preesistenti. In altri casi invece compare su cute sana con un aspetto iniziale spesso assai simile a quello di un nuovo neo.

Se la diagnosi viene ritardata il melanoma può evolvere in modo aggressivo diffondendosi ai linfonodi e poi a diversi organi. La rapidità della diagnosi e della cura è, quindi, molto importante per la sopravvivenza. Di conseguenza, è importante tenere sotto controllo i nei e chiedere il parere di un dermatologo quando si nota la comparsa di un nuovo neo o l’allargamento, il rapido accrescimento delle dimensioni, la modificazione dei bordi e del contorno superficiale o modificazioni della distribuzione della pigmentazione di un neo già esistente.

Come riconoscere i sintomi

Come riconoscere i sintomi del melanoma?  I segnali che possono aiutare a identificare un melanoma sono sintetizzati nella sigla ABCDE:

  • Asimmetria: a differenza dei nei benigni, che spesso hanno una forma tondeggiante, il melanoma ha una forma irregolare
  • Bordo: il contorno del neo è irregolare
  • Colore: il colore non è uniforme all’interno del neo
  • Dimensioni: il neo cambia forma in larghezza e in spessore
  • Evoluzione: colore e forma cambiano rapidamente.

Altri sintomi da tenere d’occhio sono la comparsa di prurito, sanguinamenti e la formazione di noduli.

È bene contattare immediatamente il proprio medico di base o un dermatologo qualora si notasse la comparsa di qualche nuova macchia cutanea anomala, che muta di aspetto con velocità (nel giro di poche settimane), o nel caso in cui si rilevassero cambiamenti a carico di un neo preesistente.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di sviluppare un melanoma è importante esporsi al sole con prudenza e moderazione, evitando a tutte le età, ma soprattutto durante l’infanzia, le ore centrali della giornata.

L'insorgenza di questo tumore è fortemente associata all'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole e delle lampade abbronzanti: i raggi UVA e UVB, infatti, sono in grado di danneggiare il DNA dei melanociti in modo da favorire la loro trasformazione tumorale.

Il melanoma è, tuttavia, un tumore che dipende in buona parte da fattori modificabili, quindi è possibile controllarne il rischio di comparsa e provare a ridurlo; ecco nel dettaglio e in una sintesi schematica quali sono le regole di prevenzione principali:

  • Evitare l'eccessiva esposizione alla luce solare, specialmente nelle ore più calde della giornata
  • Utilizzare le creme solari protettive, soprattutto in presenza di pelle chiara o di una predisposizione ai tumori della pelle
  • Evitare l'uso delle lampade abbronzanti
  • Controllare periodicamente la pelle
  • Non trascurare qualsiasi anomalia cutanea comparsa improvvisamente
  • In presenza di una predisposizione genetica o familiare al melanoma, coprire le parti del corpo solitamente più esposte alla luce.