• Mucosolvan - Opella - 20 pastiglie gommose - Pastiglie per il trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche -17%
(le immagini sono puramente indicative)

Mucosolvan - Opella - 20 pastiglie gommose - Pastiglie per il trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche

  • Disponibilità: Disponibile
  • Produttore: OPELLA HEALTHCARE
  • Codice articolo: 024428195
  • Punti fedeltà: 18

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Mucosolvan

Mucosolvan Pastiglie Gommose si usa nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Ingredienti

Ambroxolo cloridrato 15 mg. Acacia, sorbitolo, karion 83 (miscela di sorbitolo, mannitolo, oligosaccaridi idrogenati), olio di menta, olio di eucalipto, saccarina sodica, paraffina liquida, acqua depurata.

Come usare Mucosolvan

Mucosolvan Pastiglie Gommose va assunta nelle seguenti dosi e modalità. Negli adulti e nei bambini sopra i 12 anni assumere 2 pastiglie gommose 3 volte al giorno. Nei bambini fra i 6 e i 12 anni assumere 1 pastiglia gommosa 2-3 volte al giorno. Sciogliere la pastiglia gommosa lentamente in bocca. Usare solo per brevi periodi di trattamento (non più di due settimane). Somministrabile a pazienti con diabete. Mucosolvan può essere assunto indipendentemente dai pasti. Nelle affezioni respiratorie acute, rivolgersi al medico se i sintomi non migliorano o peggiorano durante il trattamento con Mucosolvan.

Avvertenze e Indicazioni

Sovradosaggio

Finora non sono stati riportati specifici sintomi di sovradosaggio nell’uomo. I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione di medicinali sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di Mucosolvan alle dosi raccomandate e possono necessitare di un trattamento sintomatico.

Controindicazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. 
  • Gravi alterazioni epatiche e renali.
  • L’assunzione del farmaco è controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti

Effetti collaterali

Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune ≥ 1/100, < 1/10 Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100 Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro < 1/10.000 Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

- Disturbi del sistema immunitario

  • Non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema e altre reazioni di ipersensitività.

- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

  • Rara: rash, orticaria
  • Non nota: prurito.

- Patologie gastrointestinali

  • Comune: nausea
  • Non comune: diarrea, dolore addominale, vomito, dispepsia.

È stata segnalata anche pirosi.

Gravidanza e allattamento

Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull’assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l’assunzione di Mucosolvan.

L’ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l’impiego di Mucosolvan non è consigliato durante l’allattamento.

Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la fertilità

Avvertenze speciali

L'ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l’ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di funzione renale compromessa, Mucosolvan può essere usato solo dopo aver consultato il medico.

I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

Le pastiglie contengono sorbitolo (1 pastiglia contiene 366 mg di sorbitolo corrispondenti a 2,2 g di sorbitolo per dose massima giornaliera raccomandata (90 mg); il valore calorico del sorbitolo è di 2,6 kcal/g): i pazienti con rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio non devono assumere questo medicinale.

Conservazione del prodotto

Conservare in luogo fresco, lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce.

Formato del prodotto

La confezione contiene 20 pastiglie gommose.