Omeopatia
07 giugno

Omeopatia

Cos’è l’omeopatia?

L’omeopatia è un modo di approcciarsi alla vita, e la si utilizza spesso per la prevenzione dei disturbi: i medicinali omeopatici agiscono sulle difese immunitarie, rafforzandole contro l’azione degli agenti patogeni.

Per ciò che concerne la cura dei disturbi, essa si articola sulla disamina dei sintomi e, partendo da questi, si definisce una terapia specifica.

L’omeopatia si basa sul principio secondo il quale, nell’individuo affetto da un determinato disturbo, bisogna provocare una malattia simile a quella di cui sta soffrendo, tramite l’assunzione di dosi infinitesimali di sostanze che, in dosi normali, porterebbero all’insorgenza dei sintomi caratteristici del disturbo.

Quando nasce

Christian Friedrich Samuel Hahnemann è ritenuto il padre dell’omeopatia, che tradusse la "Materia Medica" di Cullen, rendendosi conto che le persone che raccoglievano la corteccia di China, da cui si ricava la chinina, si ammalavano spesso di febbri simili a quelle provocate dalla malaria, malattia che tutt’oggi è curata proprio con la chinina.

Da questa intuizione, intorno ai primi del 1800, nasce l’Omeopatia che ha il suo principio fondamentale ne “il simile cura il simile”.

Principali utilizzi

Viene spesso adottata, come anticipato, in via preventiva, contro l’influenza: basta assumere i prodotti una volta alla settimana, ma anche come prima terapia, quando si presentano i primi sintomi. Chi si rifà all’omeopatia può ammalarsi di meno e riprendere uno stato di buona salute più velocemente.

L’omeopatia si articola in due maniere specifiche:

  • Individualizzata: basata su quel che è noto come farmaco di “terreno” del paziente, ovvero l’omeopatico più simile al complesso psiche-soma e alla maniera con la quale si manifesta il disturbo nell’individuo.
  • Generica: basata sull’assunzione, da ottobre a marzo, di tre farmaci omeopatici. Il primo è formulato con fegato d’oca selvaggia, il secondo è un formulato con principi che stimolano il sistema immunitario e il terzo è l’influenzinum, a base del ceppo influenzale diffusosi l’anno precedente, isolato e creato tramite metodologia omeopatica.

Consigli

Quando si segue una cura omeopatica è importante evitare o ridurre l'uso di prodotti, lozioni e pomate troppo profumati, oltre che diminuire, se possibile, l’assunzione di sostanze fortemente aromatiche come caffè, tabacco, alcoolici e cibi fortemente piccanti.

È importante non escludere nessun medicamento: è l'insieme dei rimedi messi insieme ai consigli del medico che rendono l’omeopatia efficace.

Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.