Piede d'atleta: di cosa si tratta e come si cura
25 ottobre

Piede d'atleta: di cosa si tratta e come si cura

Il piede d'atleta è un'infezione fungina che colpisce la pelle dei piedi, in particolare tra le dita. Si tratta di una condizione molto comune, soprattutto tra coloro che praticano sport o frequentano ambienti umidi come palestre, piscine o spogliatoi. Nonostante il suo nome possa suggerire che colpisca solo gli sportivi, in realtà il piede d'atleta può interessare chiunque, indipendentemente dall'età o dallo stile di vita. Il fungo responsabile prospera in ambienti caldi e umidi, rendendo i piedi il luogo ideale per il suo sviluppo, specialmente quando fa caldo e non si utilizzano le giuste calzature.

I sintomi del piede d'atleta possono variare da persona a persona, ma i segnali più comuni includono prurito, bruciore e arrossamento della pelle tra le dita dei piedi. In alcuni casi, la pelle può apparire secca, screpolata e con piccole vesciche piene di liquido. L’infezione tende a diffondersi rapidamente se non trattata e può estendersi alla pianta del piede o addirittura alle unghie, rendendo la cura più complicata. Nei casi più gravi, la pelle può ispessirsi e diventare dolorosa al tatto, causando notevole disagio durante la camminata o l'attività fisica.

Come si cura? La cura del piede d'atleta è fondamentale per prevenire il peggioramento dei sintomi e l'estensione dell’infezione ad altre parti del corpo. Il trattamento più comune consiste nell’uso di farmaci antifungini, disponibili sia sotto forma di creme topiche che di soluzioni orali nei casi più gravi. Le creme antifungine sono spesso sufficienti per risolvere l'infezione in poche settimane. È importante applicarle regolarmente, anche dopo che i sintomi sono migliorati, per evitare ricadute. Tuttavia, nei casi più resistenti o recidivanti, può essere necessario ricorrere a trattamenti sistemici che agiscono direttamente dall’interno.

Oltre ai trattamenti farmacologici, alcune buone pratiche igieniche possono aiutare a prevenire il piede d'atleta o accelerare il processo di guarigione. Mantenere i piedi sempre puliti e asciutti è la prima regola fondamentale. Dopo ogni lavaggio, è importante asciugare accuratamente la pelle tra le dita dei piedi, poiché l’umidità residua è il terreno ideale per il fungo. Indossare calze di cotone che favoriscono la traspirazione e cambiare spesso le calzature contribuisce a mantenere i piedi in condizioni ottimali. È inoltre consigliabile evitare l’uso di scarpe chiuse per periodi prolungati, soprattutto se si ha una predisposizione all’eccessiva sudorazione.

Un altro aspetto importante della prevenzione è l’uso di ciabatte o sandali negli spogliatoi, nelle docce comuni e in altre aree pubbliche umide. Questo semplice accorgimento riduce notevolmente il rischio di venire a contatto con superfici contaminate dal fungo. Anche evitare di condividere asciugamani, calze o scarpe con altre persone è un passo essenziale per prevenire la diffusione dell'infezione. In caso di sudorazione eccessiva, esistono polveri antifungine specifiche da applicare sui piedi prima di indossare le scarpe, utili per tenere sotto controllo l’umidità e creare una barriera protettiva.

Se trattato tempestivamente e con le giuste accortezze, il piede d'atleta può essere risolto completamente senza complicazioni. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai segnali che il corpo ci invia e non sottovalutare i sintomi iniziali, soprattutto se si frequentano luoghi a rischio. Ignorare il problema o ritardare il trattamento può portare a complicazioni più serie, come infezioni batteriche secondarie che necessitano di cure più aggressive.