Proteggere i bambini dal sole: consigli utili
La bella stagione è arrivata e insieme a lei, una voglia irresistibile di giocare all’aria aperta e andare al mare con i bambini! Ma, prima di iniziare a farli sbizzarrire tra castelli di sabbia e tuffi, è necessario occuparsi di prevenzione. Nello specifico di come proteggerli dal sole.
Abbiamo preparato, quindi, un semplice vademecum con consigli pratici e sempre utili, per evitare eritemi, scottature, gonfiori e arrossamenti.
- La gradualità all’esposizione è fondamentale: si inizia per un'ora, per consentire alla pelle un adattamento progressivo, utilizzando una protezione alta per gli UV. Fino a sei anni la protezione deve essere massima, optare per creme 50+ e che siano prodotti resistenti all'acqua.
- La scelta del solare è fondamentale: In etichetta cerchiamo la sigla SPF (sun protection factor, fattore di protezione al sole) più adatta al proprio fototipo, che protegge dagli UVB, ovvero i raggi che arrivano solo sullo strato superficiale della pelle provocando arrossamento. Ma è importante anche il fattore di protezione per gli UVA, i quali penetrano più in profondità e sono responsabili dell'intolleranza al sole e con ogni probabilità anche del melanoma.
- Occhio all’abbigliamento: Se portiamo i bambini all’aperto bisogna pensare a proteggerli dalle esposizioni dirette alle radiazioni ultraviolette del sole che possono danneggiare la loro pelle molto delicata, utilizzando vestitini leggeri, meglio se in fibra naturale e cappellini, meglio se si indossano anche degli occhiali da sole.
- Durante le ondate di caldo occorre dedicare particolare attenzione ai bambini: I bambini si adattano meno facilmente dell’adulto alle temperature elevate, per questo, quando fa molto caldo, bisogna evitare di portarli in locali chiusi surriscaldati e scarsamente ventilati, o farli giocare all’aperto nelle ore più calde, per scongiurare il rischio di colpo di calore.
- Curare l’alimentazione: Con il caldo il bambino perde molti liquidi attraverso la sudorazione, che vanno reintegrati, per evitare i rischi di disidratazione. Un'alimentazione ricca di liquidi e di sali minerali è fondamentale.
- Scegliere l’ora giusta: Le ore indicate per l'esposizione al sole del bambino sono quelle del primo mattino e del tardo pomeriggio. Evitare le ore dalle 11 alle 17-18 e proteggere sempre il bimbo indipendentemente dal tempo atmosferico, si può ustionare anche sotto un cielo coperto di nuvole.
- Schermare la pelle: Nei primi giorni di vacanza, quando la pelle è ancora molto chiara e non è ancora pronta a difendersi, è utile coprire i bambini con una maglietta di cotone mentre gioca. Questo per evitare che i raggi colpiscono direttamente la pelle.
Ricordiamo, infine, che la protezione solare va applicata più volte al giorno; generalmente ogni 2 ore, specie se il bimbo entra ed esce continuamente dall'acqua. La sera dopo il bagnetto su tutto il corpo del piccolo, si può spalmare un prodotto idratante doposole specifico per l'infanzia.