I disturbi dell’umore identificano tutta una serie di disturbi che coinvolgono la sfera psicologica, andando dall’ansia alla depressione. Bisogna però far sin dall’inizio tra gli sbalzi d’umore che colpiscono normalmente qualsiasi individuo e quelli invece che si cronicizzano andando ad inficiare fortemente la quotidianità. I fattori scatenanti sono di natura psicologica (effetto di traumi, ad esempio) o di natura organica (a causa di azioni chimiche che si attivano nel cervello).
Anche se i disturbi dell’umore riguardano indistintamente sia uomini che donne, c’è un’incidenza maggiore per quanto riguarda alcuni soggetti, e nello specifico le donne, persone di età compresa tra i 35 e i 45 anni, persone che hanno genitori/parenti con storie di depressione o alcolismo, infanzia/adolescenza molto difficoltose, parto recente.Sintomatologia dei disturbi dell’umore
Abbiamo anticipato che i disturbi dell’umore sono ascrivibili a diverse patologie, ognuna delle quali si caratterizza per specifici sintomi.
• Depressione maggiore: l’individuo è sempre sotto tono, manifesta disinteresse per le attività quotidiane, perde peso, non dorme o dorme troppo, capita che possa pensare al suicidio;
• Distimia: depressione latente che dura per diversi giorni, diminuzione di sonno e appetito, mancanza di autostima;
• Disturbo bipolare: spessofrainteso l’abuso di sostanze stupefacenti, deve essere trattato tempestivamente affinché non sfoci in depressione;
• Episodio maniacale: sostanzialmente caratterizzato da iperattività e scarso riposo, è intenso e si protrae a lungo.
Come agire sui disturbi dell’umore
Per gestire adeguatamente i disturbi dell’umore, è consigliata l’azione sinergica di uno psicoterapeuta e di uno psichiatra. Questi professionisti potranno risalire all’origine del problema, per poi intervenire con la terapia più opportuna. Il percorso psicoterapeutico, studiato appositamente sulle caratteristiche del paziente, sarà supportato da medicinali specifici come psicofarmaci e neurolettici.