Ogni persona sperimenta nel corso della propria esistenza più episodi di mal di testa, conosciuto anche come cefalea o emicrania (se localizzato su una sola parte del cranio). Il dolore che lo caratterizza può essere lieve o, al contrario, forte, fino ad arrivare a poter essere insopportabile. Chi soffre abitualmente di mal di testa vede compromessa la propria quotidianità, soprattutto quella lavorativa dove è previsto un gran dispendio di energie.

I mal di testa non sono tutti uguali, possiamo distinguere infatti tra cefale e primarie, le quali non sono causate da malattie o specifici fattori clinici, e cefalee secondarie, emblematiche di un’altra patologia.

Sintomi e cause delle cefalee

Le cefalee primarie si distinguono ulteriormente in: • Emicrania, con dolore pulsante su un unico lato della testa, che può protrarsi dalle 4 ore ai 3 giorni; • cefalea tensiva, con dolore intenso all’intera testa, che può durare da pochi minuti a diversi giorni; • cefalea a grappolo, con dolore altalenante che può accompagnarsi a lacrimazione, ostruzione nasale, sudorazione e rimpicciolimento delle pupille.

Le cefalee secondarie sono in linea di massima la conseguenza di infezioni, nevralgie, ictus, tumori, emorragie cerebrali, trauma cranico o cervicale, malesseri della psiche, disturbi vascolari cranici o cervicali.Contribuiscono al mal di testa anche stress, bruxismo, caffè, gravidanza e allergie.

La cura per il mal di testa

Per intervenire efficacemente sul mal di testa, sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico, non solo per averne la terapia più adeguata ma anche per indagarne le cause. Sarà dunque il medico a dare al paziente tutte le indicazioni del caso, suggerendo anche, laddove necessario, analgesici contro il dolore.