Tutti soffriamo di raffreddore una o più volte l’anno, complici talvolta i cambi di stagione e l’abbassamento delle difese immunitarie. Si tratta senza alcun dubbio di una patologia non solo molto diffusa ma anche parecchio contagiosa. Ma di cosa parliamo nello specifico? Il raffreddore ha origine virale ed è un’infiammazione della mucosa nasale e faringea.
Ci sono dei modi per prevenire il più possibile l’insorgere del raffreddore? Certo, e sarebbe opportuno osservarle tutte. Tra queste: arieggiare gli ambienti più frequentemente laddove ci siano persone raffreddare, evitare lo scambio di bicchiere e stoviglie varie con i soggetti ammalati, lavare spesso le mani. La malattia tende a regredire naturalmente nel giro di pochi giorni, motivo per cui non ci si deve preoccupare.
Quali sono i sintomi del raffreddore?
Sono i bambini e gli anziani i più soggetti al raffreddore, sul quale influiscono negativamente anche lo stress ed uno stato fisico debilitato. Anche il freddo favorisce il raffreddore, nella misura in cui la rigidità climatica fa abbassare le difese immunitarie. Il raffreddore si manifesta con congestione nasale, tosse, naso gocciolante, mal di testa e, talvolta, febbre.
Come debellare il raffreddore comune
Il raffreddore ha una durata pressoché settimanale, ma se così non fosse bisogna indagare per capire se si tratta di sinusite o di qualche forma allergica. Saranno utili contro la congestione nasale aerosol e spray che liberano il naso chiuso, antistaminici in caso di allergie (ma in questo caso occorre rivolgersi al proprio medico).