Tante persone soffrono, o comunque ne hanno sofferto nella propria vita, di stitichezza, un fenomeno tanto diffuso quanto sottovalutato. La stitichezza equivale ad una difficoltà ad evacuare alla quale si associano altri sintomi come sensazione di pesantezza addominale, durezza delle feci, defecazione non costante. Si può effettivamente parlare di stitichezza quando il disturbo si protrae oltre i 3 mesi. Istintivamente si pensa che alla base di tutto ci sia un’alimentazione poco sana e uno stile di vita sedentario. In realtà è così solo in parte, motivo per cui andrebbero indagate sempre le cause.

Cosa c’è dietro la stitichezza e come si manifesta

La stitichezza potrebbe essere solo l’emblema di malattie del tratto rettale (come ragadi o emorroidi), malattie legate al sistema nervoso, fattori psicologici o assunzione di determinati farmaci. Solitamente, in questi casi, l’intestino si infiamma ed insorgono delle coliti. Tuttavia, bisogna anche precisare che spesso l’origine può prescindere da questi fattori, andando ad identificare una stitichezza cronica idiopatica che può insorgere a seguito di diete particolari, gravidanze, stile di vita sedentario e molto altro.

La stitichezza si accompagna con gonfiore addominale (e talvolta anche dolore), gonfiore e bruciore della zona anale, evacuazione problematica e con feci dure, tensione addominale, ragadi e lacerazioni della mucosa anale, meteorismo e flatulenza.

Quali rimedi contro la stitichezza?

Come si può agire contro la stitichezza? Innanzitutto, bisogna bere tanto: l’acqua infatti riesce ad ammorbidire le feci, facilitandone il transito verso l’esterno. Altri due validi alleati contro la stitichezza sono una sana alimentazione, possibilmente ricca di fibre, e l’attività sportiva regolare. Saranno d’aiuto anche integratori a base di psyllium, una sostanza che si gonfia nello stomaco e spingele feci nel tratto intestinale. In caso di intensificazione del problema sarà opportuna una visita specialistica seguita, laddove necessario, da una colonscopia o a una defecografia.