Quante persone hanno sofferto o soffrono di torcicollo? Tante. Si tratta di un fastidioso blocco dei muscoli laterali del collo, per cui il soggetto perde temporaneamente la mobilità, sia in modo parziale che totale. Una volta superato, si può andare incontro ad un nuovo episodio, soprattutto se si è predisposti ad infiammazioni a carico della cervicale.

Ma perché viene il torcicollo? Esso naturalmente è solo un sintomo, e può essere emblematico di altre patologie come febbre, emicrania, mal d’orecchi, infiammazione alla tiroide; ma può essere anche legati a fattori come freddo, artrite e infezioni che lo rendono in tal caso un fenomeno osteoarticolare o muscolare.

Cosa comporta il blocco dei muscoli del collo?

Il torcicollo si manifesta sostanzialmente nel blocco dei movimenti del collo, al quale si accompagnano fitte nella zona interessata, brachialgia e rigidità della muscolatura cervicale. Alla sua origine vi sono la tendenza ad adottare una postura scorretta, movimenti troppo bruschi del collo, colpi di freddo, ernie cervicali ma anche una posizione scorretta durante il riposo notturno.

Come contrastare il torcicollo?

Come per ogni disturbo, si può agire in maniera preventiva sul torcicollo, osservando una serie di buone norme come:

• Evitare movimenti troppo bruschi;

• Non sforzare eccessivamente muscoli ed articolazioni;

• Allentare gli stati di tensione;

• Fare esercizi mirati che facilitino la mobilità del collo;

• Optare per materassi e cuscini in lattice.

Risulteranno inoltre utili, qualora il torcicollo si presentasse, impacchi di calore sulla zona dolente, o alcuni farmaci (sempre rigorosamente prescritti dal medico) come miorilassanti, analgesici e corticosteroidi.