Superfood: cosa sono? Quali sono? Che vantaggi offrono?
02 maggio

Superfood: cosa sono? Quali sono? Che vantaggi offrono?

I superfoods sono cibi a cui vengono attribuite proprietà particolarmente salutari in virtù del loro alto contenuto di alcuni nutrienti specifici, come vitamine, fibre, antiossidanti o fitocomposti attivi.

Diverse aziende, attive nel settore, danno quindi diverse definizioni del termine:

  • Un superfood è un alimento di origine vegetale con un alto contenuto di antiossidanti, proteine, omega-3, minerali, fibre o altri nutrienti essenziali dai provati effetti benefici per la salute.
  • I superfood sono cibi vegetali naturali con contenuti eccezionalmente elevati di nutrienti.
  • I superfood sono una speciale categoria di cibi naturali a ridotto contenuto calorico e ricchissimi di nutrienti: una fonte eccezionale di antiossidanti e nutrienti essenziali, quelli che noi non siamo in grado di produrre.
  • I superfood hanno un contenuto elevatissimo di vitamine, minerali e nutrienti essenziali, e sono ben noti per la loro capacità di combattere certe malattie.

Queste definizioni presentano alcuni dati in comune: si parla di alimenti di origine vegetale, naturalmente ricchi di nutrienti e in genere minimamente lavorati.

Ma quali sono?

  • Broccoli e cavolfiore, poco esotici ma ricchi di sostanze, gli isotiocianati, che in diversi studi hanno mostrato un’apprezzabile attività antitumorale;
  • Cavolo nero e cavolo riccio , ben fornito di vitamine ed antiossidanti, a lungo ritenuto il re dei superfood;
  • Spinaci, una miniera di vitamine e sali minerali, soprattutto ferro: peccato però sia in forma scarsamente assorbibile;
  • Mirtilli, ricchi di antiossidanti, soprattutto antocianine, composti che in vitro e in studi animali hanno mostrato proprietà molto interessanti;
  • Cacao, ricchissimo in flavonoidi, composti antiossidanti molto potenti;
  • Quinoa, uno pseudocereale con un elevato contenuto di proteine, vitamine e minerali;
  • Rape rosse, ricche di vitamine, minerali e betaina;
  • Avocado, unico frutto con abbondante presenza di grassi polinsaturi;
  • Melagrana, altro frutto ricco di antiossidanti;
  • Goji, bacche originarie delle steppe asiatiche, ben fornite di vitamina C e antiossidanti;
  • Semi di chia, originari del Messico, ricchi di antiossidanti e acidi grassi omega-3;
  • Spirulina, alga con alto contenuto di proteine e di un composto simile alla vitamina B12, assente in tutti i vegetali, privo però di reali funzioni fisiologiche;
  • Matcha, polvere ottenuta dal tè verde, ricca di antiossidanti e catechine, composti con azione anticancerogena;

Si tratta di un piccolo campionario cui di volta in volta, a seconda di chi parla, si possono aggiungere alimenti comuni come i pomodori, i peperoni, l’olio di oliva, i ceci e le lenticchie, l’aglio e la cipolla, o prodotti più esotici come i semi di canapa, edamame e tofu, alghe marine varie, e addirittura i semi di melone. Senza dimenticare spezie come la curcuma e lo zenzero.

Il concetto fondamentale da aver presente è che a contare in realtà non è il singolo cibo, quanto le combinazioni di quello che si mangia, la somma totale dell’alimentazione nella giornata e durante la settimana.

Lavorate dunque, sulle vostre abitudini alimentari cercando di capire come poter trasformare il cibo che si mangia, in un'arma per vivere meglio e migliorare la salute.

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