Benefici dell'esposizione e come esporsi in maniera sicura
27 luglio

Benefici dell'esposizione e come esporsi in maniera sicura

Il sole è indispensabile per tutte le forme di la vita presenti sulla terra e sono molti i benefici diretti che ci interessano anche più da vicino. L’importante, come sempre nella vita, è non esagerare con l’esposizione solare, dato che i pericoli cui si va incontro possono essere diversi e anche gravi.

Prima di passare ai benefici del sole, cerchiamo di capire meglio cosa intendiamo per “corretta esposizione”: con tale locuzione, si è soliti intendere che è benefico esporsi per gradi ai raggi solari, non andando oltre i 15-30 minuti in primavera o a inizio estate, o comunque quando la pelle non è ancora pronta a esposizioni prolungate, evitando di stare al sole nelle ore più intense della giornata (dalle 11.00 alle 15.00), e applicando sempre  creme solari adatte al proprio fototipo.

Ma vediamo insieme i benefici dello stare al sole e alcuni consigli su come esporsi correttamente.

Benefici

La luce solare è la principale fonte di vitamina D per il nostro corpo: grazie a essa, il 7-deidrocolesterolo si trasforma in colecalciferolo, ovvero la vitamina D3, che è indispensabile per la nostra salute, in quanto essa è regolatrice del metabolismo del calcio, fondamentale per una buona calcificazione delle ossa.

Non dimentichiamo che la vitamina D è indispensabile anche per il buon svolgimento delle funzioni legate a muscoli, cuore, polmoni e cervello e, ancora, per contrastare il manifestarsi di infezioni, e per far diminuire il rischio di sclerosi multipla e di disturbi cardiaci.

Diversi studi hanno ipotizzato che il sole agisce da antipsoriasico in quanto stimola il cervello a produrre le endorfine, che riducono la percezione dello stress, e tenendo conto che la vitamina D frena la diffusione della psoriasi a livello cellulare, e ferma l’infiammazione.

In ultimo, l’azione del sole sul corpo umano stimola anche la produzione di serotonina, l’ormone della felicità.

Come esporsi in maniera sicura

In primis, e vale per tutti, è meglio evitare di restare al sole nelle ore più calde, ossia dalle 11 alle 15 e mettersi all’ombra oppure adoperare cappelli e indumenti traspiranti per proteggersi, oltre a mantenere il proprio corpo idratato, assumendo almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno.

Quando sappiamo che resteremo al sole per un po’, è importante applicare sempre la crema solare appropriata, che da una mano importante nell’abbronzarsi in maniera sana e nell’evitare di perdere subito il colore.

Per capire quale solare che fa per noi, è necessario definire il proprio fototipo, tenendo presenti alcuni aspetti che ci caratterizzano, quali il colore di occhi, incarnato e capelli, che vanno a definire il livello di fragilità al sole, ovvero a quale dei 6 fototipi apparteniamo. Più alto è il fototipo, più tempo possiamo restare al sole prima che si presenti una scottatura, mentre i fototipi più sensibili hanno bisogno di una protezione maggiore.

È necessario sottolineare che anche se si ha una cute molto scura o già abbronzata, è sempre importante osservare delle buone pratiche per evitare fastidiose scottature, ma anche per prendersi cura della salute della cute.

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