Stitichezza: nasciamo davvero stitici?
C’è chi dice che stitici si nasce ma, in realtà, è possibile diventare stitici anche lungo il corso della propria vita, oppure provare a trattare la stitichezza. Ma cerchiamo di capire prima di cosa stiamo parlando.
I neonati e la stitichezza
I pediatri definiscono stitichezza la condizione per la quale un neonato non evacua per 3/4 giorni, è disturbato, piange, avverte dolore, ed espelle feci secche, dure e di aspetto caprino (come palline), mentre non vengono ritenuti stitici quei bambini che vanno di corpo di rado ma tranquillamente, senza particolari sforzi e con feci che hanno un aspetto normale, molle e di colore giallo chiaro.
Sintomo o malattia?
Si è sempre definita la Stipsi come un sintomo e non una malattia, ma oggi la si ritiene più una condizione di sofferenza, che porta a diversi sintomi che l’individuo può accusare in diverse modalità, ma che poi portano a due condizioni abbastanza chiare:
- La prima è caratterizzata da una rarità e da una inferiore percezione dello stimolo evacuativo, a cui segue però una defecazione tranquilla, anche se in alcuni casi con escrezione di feci piccole e dure.
- La seconda è caratterizzata da una varia associazione di disturbi: si presenta una difficoltà nell’escrezione, con la sensazione di avere un ostacolo che impedisce la fuoriuscita delle feci, e che porta a eseguire uno sforzo intenso, anche addominale, rendendo a volte necessario l’ausilio di manovre manuali, con la sensazione di non avere completato lo svuotamento intestinale.
Tale condizione può essere presente anche se la consistenza fecale è regolare o addirittura fluida.
Un fenomeno che va per step
Tali condizioni spesso si succedono oppure si sommano e si alternano nel in poco tempo, ovviamente se c’è una totale assenza di tentativi terapeutici che vengono adottati per risolverli.
La prima è nota come Stipsi da Transito Rallentato, la seconda come Stipsi da Defecazione Ostruita, alle quali possono associarsi una serie di altri sintomi come dolore addominale più o meno persistente, gonfiore, inappetenza, digestione lenta, feci di forma e consistenza anomale, dolore perineale, prolassi dall’orifizio anale o la presenza di sangue durante e/o dopo la defecazione.
Ma vediamo quali prodotti possono aiutarci in queste situazioni.
Eurofarmacia consiglia
Dulcosoft Irregolarità e Gonfiore
Medicinale efficace per il trattamento sintomatico della stitichezza, capace di reidratare e ammorbidisce le feci dure, stimolare le evacuazioni intestinali e favorire l’eliminazione dei gas, riducendo la sensazione di gonfiore addominale.
Dulcosoft Azione Delicata
Dispositivo medico utile per il trattamento della stitichezza occasionale e per ammorbidire le feci, apportando una sensazione di sollievo. Ha un meccanismo di azione fisico ed esplica la sua azione in maniera delicata: non viene assorbito dal corpo e non genera produzione di gas.
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